30121999

Dieci anni fà a quest’ora ero ancora all’ospedale di Montefiascone, dopo un “botto della madonna”, ad aspettare i risultati delle visite/tac.

Mi ricordo ancora quei corridoi, il freddo della madonna, quella curva sulla cassia bis, la sgommata, il tonfo, i vetri in mille pezzi tutti addosso, le scintille e la paura fottuta di morire. Non è come dicono i film, che ti passa tutta la vita davanti, per niente, hai solo una fottuta paura di morire.

Uscire di strada con una “matiz” a 120km/h e cappottarsi un paio di volte non è stato per niente bello.
In macchina eravamo in tre (coglioni 18enni) , tutti illesi.  Mi ricordo che la radio passava Gigi D’Agostino, coatti pure mentre rischiavamo la vita.

Da allora continuo a ringraziare SantaCinturaDiSicurezza

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